La teoria di riferimento utilizzata è quella cognitiva-comportamentale. In quest’ottica il bambino è visto come un sistema conoscitivo complesso che si sviluppa in modo coerente a partire dalle attenzioni ricevute nelle prime relazioni significative di attaccamento. In questa prospettiva risulta quindi importante come le figure di riferimento che orbitano intorno al bambino, si comportano con lui. È infatti a partire dalle conseguenze dei grandi che un bambino strutturerà un senso di sé e una coerente percezione della realtà.
In questa cornice la Psicoterapia cognitiva-comportamentale ha un duplice ruolo:
– da una parte, attraverso la relazione individuale con il bambino, aiutarlo a ristrutturare il senso di sé;
– dall’altra, attraverso percorsi di parent trainig, aiutare i genitori/insegnanti ad acquisire competenze importanti al fine di rinforzare il bambino in modo adeguato.
La psicopatologia trattata è la seguente: