
Disturbi psicotici
Il DSM – 5 (manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali) descrive i disturbi psicotici come segue:
SCHIZOFRENIA
Il disturbo è caratterizzato da almeno uno seguenti sintomi “positivi”, per un periodo di un mese (o meno se trattati efficacemente):
- Delirio;
- Allucinazioni;
- Eloquio disorganizzato;
E associato da almeno uno dei seguenti sintomi “negativi”:
- Comportamento grossolanamente disorganizzato o catatonico;
- Sintomi negativi
Il livello del funzionamento è marcatamente al di sotto del livello raggiunto prima dell’esordio. Segni continuativi del disturbo persistono per almeno 6 mesi. Questo periodo deve comprendere almeno 1 mese di sintomi che soddisfano il primo punto (cioè fase attiva dei sintomi), e può comprendere periodi di sintomi prodromici o residui. Durante questi periodi prodromici o residui, i segni del disturbo possono essere evidenziati soltanto da sintomi negativi oppure da due o più sintomi elencati nel primo punto presenti in forma attenuata.
DISTURBO DELIRANTE
Uno o (più) deliri con la durata di un mese o più. I sintomi non hanno mai soddisfatto i criteri della schizofrenia e le allucinazioni, se presenti, non sono correlate al tema delirante. Il funzionamento non è compromesso in modo marcato. Se si sono verificati episodi maniacali o depressivi maggiori sono stati brevi rispetti alla durata dei periodi deliranti. Può essere di tipo erotomatico, di grandezza, di gelosia, di persecuzione, somatico, misto, senza specificazione o con contenuto bizzarro.
DISTURBO PSICOTICO BREVE
Il disturbo è caratterizzato da almeno uno seguenti sintomi:
- Delirio;
- Allucinazioni;
- Eloquio disorganizzato;
Può essere presente comportamento grossolanamente disorganizzato o catatonico.
La durata dell’episodio è più di un giorno ma meno di un mese. Può essere reattivo a un forte evento stressante, con esordio postpartum o con catatonia.